TFS dipendenti Enti Locali: prossimo avvio dei ricorsi promossi dalla Direl

Considerati il vivo interesse riscosso dall’iniziativa promossa dalla Direl con il patrocinio dello Studio Legale TG Lex degli Avv.ti Tomassetti e Guzzo, e le numerose adesioni pervenute, la DIREL nei prossimi giorni  darà avvio alla procedura interruttiva dei termini di prescrizione del diritto ad ottenere il TFS ricalcolato secondo le modalità attualmente previste per i dipendenti statali,  per tutti i nostri iscritti che hanno già aderito  all’azione.

A partire  dal prossimo mese di luglio, si procederà al deposito di un gruppo di ricorsi pilota, dinanzi al Tribunale Civile, in funzione di Giudice del Lavoro.

Qualora tu fossi interessato, e non avessi ancora provveduto a formalizzare la tua adesione,  ti rammentiamo che è ancora possibile partecipare,   inviando  all’indirizzo email tfs.ricorsi@direl.net  entro il termine del prossimo 31 maggio, l’allegato modulo di adesione, corredato dalla ricevuta di versamento della relativa quota.

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Un breve riepilogo:

I motivi dell’azione

L’attuale disciplina prevede  per i dipendenti degli EE.LL.  l’applicazione di un  divisore di calcolo più elevato ( divisore 15 per i dipendenti Enti Locali / divisore 12 per i dipendenti dello Stato,) che determina una rilevante diminuzione della quota unitaria da moltiplicare per il numero degli anni utili per il calcolo, con la conseguenza che, a parità di retribuzione, di contributi versati e di  anni utili ai fini del calcolo, il TFS dei dipendenti degli Enti Locali è significativamente inferiore.

Cosa ci proponiamo di fare per tutelare i nostri iscritti

La prima fase del percorso prevede quindi la procedura interruttiva dei termini di prescrizione del diritto ad ottenere il TFS ricalcolato secondo le modalità attualmente previste per i dipendenti statali per tutti gli aderenti all’azione, ed il deposito di un gruppo di ricorsi pilota, presso Fori territorialmente diversi al fine di ottenere almeno un’ordinanza di rimessione della questione alla Consulta.

Infatti, l’esito favorevole dei ricorsi, che saranno proposti dinanzi al Tribunale Civile, in funzione di Giudice del Lavoro, del luogo in cui ha sede l’ufficio presso il quale i ricorrenti sono addetti o erano addetti al momento della cessazione del rapporto, determinerebbe l’intervento della Corte Costituzionale per una pronunzia di incostituzionalità della norma discriminante.
Una pronuncia favorevole determinerebbe un immediato vantaggio economico per i dipendenti degli Enti Locali, derivante dal sostanziale incremento degli importi liquidati a titolo di TFS, come si evince dalla scheda di confronto allegata.

 Come aderire

Possono aderire all’azione di ricorso gli iscritti Direl DIRIGENTI o DIRETTIVI degli Enti Locali, assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato in data antecedente il 31 dicembre 2000, ed in particolare:

a) Dirigenti e Direttivi già collocati in quiescenza e che hanno ricevuto il TFS da non oltre cinque anni;

b) Dirigenti e Direttivi ancora in servizio, assunti entro il 31.12.2000, aventi diritto al TFS.

L’adesione prevede il versamento di una quota di contributo  di :
€ 100 per i direttivi/funzionari
€ 200 per i dirigenti

che dovrà essere versata su c/c Intesa Sanpaolo intestato a

FEDERAZIONE NAZIONALE DIRIGENTI PUBBLICI LOCALI
VIA PROSPERO ALBINO 69  00154 ROMA
IBAN : IT61 F030 6909 6061 0000 0195 155

Modulo di adesione ricorso TFS
Scheda di confronto TFS Stato – EE-LL

 

Rimuovere la disparità di trattamento nel calcolo del TFS per i dipendenti degli Enti Locali: Le azioni della Direl

La  DIREL, con il patrocinio dello Studio Legale TG Lex, degli Avvocati Tomassetti e Guzzo, ha deciso di avviare una serie di ricorsi giurisdizionali finalizzati ad ottenere un intervento della Corte Costituzionale che consenta finalmente di eliminare la disparità di trattamento attualmente esistente in materia di modalità di calcolo del TFS tra i dipendenti degli Enti Locali e i dipendenti Statali, estendendo ai primi la più favorevole disciplina prevista per i dipendenti statali.
L’attuale disciplina prevede infatti, per i dipendenti degli EE.LL.  l’applicazione di un  divisore di calcolo più elevato, che determina una rilevante diminuzione della quota unitaria da moltiplicare per il numero degli anni utili per il calcolo, con la conseguenza che, a parità di retribuzione, di contributi versati e di  anni utili ai fini del calcolo, il TFS dei dipendenti degli Enti Locali è significativamente inferiore.

Una pronuncia favorevole determinerebbe un immediato vantaggio economico per i dipendenti degli Enti Locali, derivante dal sostanziale incremento degli importi liquidati a titolo di TFS.

I  ricorsi  verranno proposti dinanzi al Tribunale Civile, in funzione di Giudice del Lavoro, del luogo in cui ha sede l’ufficio presso il quale il dipendente è addetto o era addetto al momento della cessazione del rapporto.
Possono aderire all’azione di ricorso i  dirigenti o direttivi degli Enti Locali:
a) collocati in quiescenza e che hanno ricevuto il TFS da non oltre cinque anni;
b) ancora in servizio e prossimi al collocamento in quiescenza, aventi diritto  al TFS.

La proposta della Direl sarà presentata  in un  webinar informativo aperto.

Mercoledì 22 marzo  ore 17.00 ( in collegamento telematico)

La disparità di trattamento nel calcolo del TFS per i dipendenti degli Enti Locali:    

                            Le azioni della Direl

Relatori:  Avv. Domenico Tomassetti, Avv. Michele Guzzo  Studio TG Lex

Per partecipare sarà sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo: seminari-a@direl.net
specificando, oltre al nome e cognome, qualifica ed ente di riferimento, la propria iscrizione alla Direl o l’interesse ad iscriversi

Il PIAO e la proposta Direl per il Welfare Integrativo, nei webinar programmati per il mese di febbraio

L’attività di formazione ed aggiornamento per i nostri iscritti riprende, a partire dal mese di febbraio, con due interessanti eventi, dedicati all Piano Integrato di Attività e Organizzazione, ed alla proposta Direl per la redazione dei piani di welfare integrativo,  entrambi in calendario per il mese di febbraio.

Nel primo  webinar, in programma per il 15 febbraio, i consulenti esperti di Dasein srl, società partner della Direl nelle attività di formazione, offriranno  ai nostri iscritti  un intervento formativo durante il quale saranno analizzati gli aspetti salienti e i punti nevralgici relativi alla predisposizione del PIAO e verranno fornire indicazioni operative per la corretta adozione dei documenti.

Nel secondo webinar, in programma per il 22 febbraio, la Direl presenterà contenuti e modalità di predisposizione del piano di welfare integrativo in sede di contrattazione decentrata, ed illustrerà , anche operativamente,  la propria proposta che considera, in affiancamento al fondamentale elemento della assistenza sanitaria, l’erogazione di altri servizi di valenza sociale, attraverso un immediato accesso informatico che ne rende  agevole l’utilizzo concreto
Il   webinar, di taglio informativo, ma soprattutto operativo, affronterà i punti nodali per la predisposizione dei Piani di Welfare e la loro inclusione nei CCDI.
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Il programma degli appuntamenti

Mercoledì 15 febbraio  ore 17.00- 19.00
Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione  (A cura di Dasein Srl )

– I piani assorbiti e le competenze degli organi degli Enti Locali
– Le tempistiche di adozione
– Le modalità, gli strumenti e i soggetti coinvolti nei monitoraggi
– Le sanzioni previste
– I modelli in divenire nel 2023

RELATORE Dott.ssa Elisabetta PANDOLFO – Esperta in consulenza organizzativa e strategica negli Enti Locali, implementazione sistemi di programmazione e controllo, valutazione delle performance, definizione executive compensation e politiche retributive, supporto prevenzione corruzione e trasparenza.

Per iscriversi inviare una mail a seminari-a@direl.net

Mercoledì 22 febbraio  ore 17.00- 19.00
Il welfare e le proposte Direl nella contrattazione decentrata

– Il finanziamento
– I vantaggi per l’ente e i vantaggi per il dirigente
– Come dare attuazione al welfare integrativo: dalla previsione in  contrattazione decentrata all’ adesione del lavoratore ai gestori individuati
– Perchè Direl ha scelto Bisalus e la piattaforma TreCuori
– Esempi pratici

RELATORI: dott. G. Scarangella, avv. M.M. Morino, dott. R. Di Pace, dott. G. Pastrone

Per iscriversi inviare una e-mail all’indirizzo: seminari-b@direl.net

Tutti i workshop si terranno in collegamento telematico

Per partecipare sarà sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo corrispondente al seminario che si desidera seguire, specificando, oltre al nome e cognome, qualifica ed ente di riferimento, la propria iscrizione alla Direl o la volontà di iscriversi.

 

llegittima la durata infratriennale dell’incarico dirigenziale: Il Giudice del Lavoro

Con recentissima sentenza, resa lo scorso 16 gennaio nel procedimento civile in primo grado in materia di lavoro iscritto al  n. 5770  del RGAC dell’anno 2022 ,  il Tribunale di Roma sez.3^ Lavoro, nella persona del Giudice dott. Dario Conte, ha  dichiarato la nullità della clausola che aveva  stabilito  una durata infratriennale dell’incarico conferito ad un dirigente del Comune di Roma, ponendo principi importantissimi sul conferimento e soprattutto sulla revoca ante tempus degli incarichi dirigenziali. 

Il ricorrente, rappresentato e difeso dai  legali di fiducia della Direl, avv. Domenico Tomassetti ed avv. Michele Guzzo, ha visto  affermare il diritto reclamato, secondo  principi  che la sentenza  ribadisce e  che il nostro sindacato ha sempre invocato e tutelato. 

Particolarmente interessanti, e di portata generale,  le  articolate motivazioni della decisione, che  fanno riferimento al dettato dell’art. 19, co.2 del d.lgs n.165/2001 ed alla inderogabilità della durata non inferiore a tre anni per gli incarichi dirigenziali, comunque conferiti,  indipendentemente  dalla durata del mandato dell’Organo che li conferisce ( nel caso in esame il Commissario Straordinario di Roma Capitolina), o dal conferimento di incarico ex art. 110, co.3 del TUEL, configurandosi, in caso contrario, un meccanismo di spoyl sistem  più volte censurato dalla Corte Costituzionale.

“…. La regola della durata minima triennale, argomenta  il Giudice adito,  ha d’altronde, nell’insegnamento della Corte Costituzionale, addirittura fondamento costituzionale, rispondendo alla finalità di garantire ai dirigenti pubblici, soggetti a meccanismi di valutazione dai quali dipendono le loro carriere, di permanere, salve legittime ragioni di revoca, nel loro incarico, per il tempo stimato necessario a veder stimati i risultati da loro raggiunti, e nel contempo soprattutto preservando il loro statuto di autonomia….”

Comunque, anche nelle circostanze in cui la revoca anticipata dell’incarico trova legittime ragioni, l’esercizio di tale potestà da parte di un Ente  non è del tutto libero ed indiscriminato.

Nel caso di esigenze di rotazione della dirigenza, in settori considerati critici dal Piano per la Prevenzione della Corruzione, il Giudicante riconosce in linea di principio il diritto all’assegnazione di un incarico di pari livello ed alla conservazione del trattamento economico in godimento fino alla scadenza triennale del precedente, escludendo che  l’Amministrazione possa procedere alla revoca  ante tempus restando  libera di assegnare, al dirigente che ne era titolare, qualunque altro incarico, di qualunque importanza e contenuto economico, secondo un mero apprezzamento del proprio interesse.

Le argomentazioni di sentenza   affrontano anche il tema  della cessazione anticipata dagli incarichi in corso, a seguito di processi di riorganizzazione. Il Giudicante esclude che i Regolamenti degli  Enti possano validamente prevedere che l’adozione di  una nuova organizzazione  comporti la redistribuzione di tutti gli incarichi, seppure  mediante un “interpello generale”, ritenendo che  anche in questa circostanza, e fatta eccezione ovviamente per eventuali posizioni soppresse, la revoca ante tempus non sia consentita, in ossequio alla regola  che  l’incarico non possa cessare prima della durata minima, se non per responsabilità dirigenziale.

“….Si insegna peraltro condivisibilmente che anche ove l’art. 13 del CCNL dirigenza enti locali 89/2001 trovi applicazione, la revoca anticipata va disposta con atto formale e motivato sulla base di ragioni attinenti il settore cui il dirigente è applicato….”

Alla illegittima revoca di un incarico con assegnazione di un altro, con  posizione retributiva inferiore, consegue  risarcibilità del danno.

La decisione del Giudice del Lavoro, nuovo brillante successo degli avv.ti Tomassetti e Guzzo, rappresenta un ulteriore motivo di orgoglio della Direl, che vede  confermati ed affermati  principi di cui ha sempre chiesto e sostenuto applicazione, anche  con la propria piattaforma per la  contrattazione decentrata integrativa in esecuzione del CCNL F.L. 2016/18.

Comincia un nuovo anno: il bilancio del 2022

Abbiamo appena dato l’addio al 2022. L’inizio di un nuovo anno si accompagna quasi inevitabilmente con un bilancio dell’anno appena trascorso.

Direl può dirsi giustamente orgogliosa nel  ripercorrere le tappe  del proprio lavoro, con cui ha accompagnato il processo di trasformazione e rinnovamento della P.A. in atto nel nostro Paese.

Ecco, in sintesi, quanto realizzato  per i propri associati da gennaio a dicembre 2022: non solo azioni per la tutela e il miglioramento dello stato giuridico ed economico dei dirigenti e direttivi degli enti locali, ma anche attività di formazione per i nostri soci, con ben 7 webinar (quasi uno al mese!).

Azioni

– Attività contrattuale decentrata negli enti locali

– Assemblee sindacali

– Attività di consulenza, assistenza tecnica e giuridica individuale agli iscritti su problematiche di lavoro

– Procedimenti di conciliazione per controversie di lavoro

– Azioni legali ad adiuvandum in ricorsi collettivi

– Erogazione di contributi economici agli iscritti per cause legali di lavoro

 Formazione

7 Webinar sui seguenti temi:

– Coperture assicurative per gli iscritti Direl e opportunità negli investimenti e nella previdenza integrativa piani di Welfare Integrativo

– Cyber Security e transizione digitale

– Incarichi dirigenziali e prospettive di crescita professionale nelle regioni e negli enti locali

– La costruzione della comunità energetica

– I dati come patrimonio degli Enti Locali ed il rispetto della Privacy”

– Le novità del CCNL 2019-21 del comparto delle funzioni locali

Con rinnovato impegno per il futuro, vi diamo appuntamento alla programmazione delle prossime azioni di supporto e degli eventi e webinar  con cui continueremo la nostra attività  di informazione  e aggiornamento sui temi di maggiore interesse ed attualità per la dirigenza e i direttivi degli Enti Locali.

Buon anno a tutti!

 

 

 

 

Le novita’ del CCNL 2019-21: il programma del webinar organizzato in collaborazione con Dasein Srl

Il 16 novembre scorso,  l’Aran e i sindacati hanno sottoscritto il testo definitivo del  CCNL Funzioni locali per il triennio 2019-2021, che  introduce numerose e rilevanti innovazioni soprattutto in tema di trattamento giuridico del personale per circa 430 mila dipendenti del comparto, di grande interesse anche per la Dirigenza degli Enti Locali, in ragione del loro riflesso sulla macro e micro organizzazione.

Le più interessanti novità del contratto saranno illustrate, in un interessante webinar, promosso  dalle strutture regionali del Veneto, Direl e Direr-Sidirss/(Direv) e realizzato in collaborazione con  Dasein Srl, nell’ambito del rapporto di partenariato istituito con Direl.

Il percorso formativo sarà  strutturato in  due  moduli della durata di due  ore ciascuno, svolti  online tramite piattaforma di videoconferenza.

Per partecipare sarà sufficiente inviare una e-mail a:

  seminari-a@direl.net 

specificando, oltre al nome e cognome, qualifica ed ente di riferimento, la propria iscrizione alla Direl o alla Direr-Sidirss, ovvero  la volontà di iscriversi ad uno dei due sindacati, a seconda della propria area di appartenenza.

Il corso, articolato in due sessioni, in calendario rispettivamente per il 21 e d il 30 novembre prossimi, affronterà le  più interessanti novità  introdotte dal CCNL sia nel trattamento giuridico ed economico del personale del comparto (sistema di  classificazione, incarichi di elevata qualificazione, professioni ordinistiche educative e PM, progressioni verticali) che  nella configurazione delle relazioni sindacali, e  verranno proposte soluzioni pratiche di applicazione.

Nei giorni successivi agli eventi saranno disponibili le relative registrazioni sui siti sindacali.

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Il programma del corso

Modulo 1

Lunedì 21 novembre 2022 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 

– Il nuovo sistema di classificazione del personale: le innovzioni

– Le relazioni sindacali: ridefinizione degli ambiti di informazione, confronto e contrattazione

Modulo 2

Mercoledì 30 novembre dalle ore 17.00 alle ore 19.00 

– Le progressioni verticali ordinarie e transitorie

– La costituzione del Fondo salario accessorio

– Utilizzo delle risorse: le novità

Docenti 

Marco SURIANI, Gianpaolo ARIO, Alessandra MARCONE – esperti in formazione, organizzazione e sviluppo risorse umane e relazioni sindacali.

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Anche questa iniziativa si inserisce nel rapporto di collaborazione che Direl ha instaurato con Dasein Srl  che, inoltre, riserva ai nostri iscritti  la possibilità di accedere gratuitamente alla piattaforma FormazionePa on-line, gestita dalla società nostro partner, destinata alla formazione ed all’aggiornamento di funzionari e dirigenti della Pubblica Amministrazione.

COMPARTO FUNZIONI LOCALI: Le novita’ del CCNL 2019-2021, nei webinar organizzati in collaborazione con Dasein Srl

Come ormai a tutti noto, il 19 ottobre scorso il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera all’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto delle Funzioni lLocali per il triennio 2019-21.

L’accordo introduce numerose e rilevanti innovazioni soprattutto in tema di trattamento giuridico del personale, che non solo riguardano circa 430 mila dipendenti del comparto, ma rivestono grande interesse anche per la Dirigenza degli Enti Locali, in ragione del loro riflesso sulla macro e micro organizzazione.

Nell’ambito del rapporto di partenariato istituito con Direl, Dasein Srl realizzerà  per nostri iscritti un interessante webinar, promosso dalle strutture regionali del Veneto, Direl e Direr Sidirss/(Direv).

Il corso, articolato in due sessioni in calendario rispettivamente per il 21 e d il 30 novembre prossimi,  affronterà le  più interessanti novità  introdotte dal CCNL sia nel trattamento giuridico ed economico del personale del comparto (sistema di  classificazione, incarichi di elevata qualificazione, professioni ordinistiche educative e PM, progressioni verticali) che  nella configurazione delle relazioni sindacali.

Il programma dei lavori e le modalità di partecipazione al seminario saranno oggetto di una prossimo comunicato 

Anche questa iniziativa si inserisce nel rapporto di collaborazione che Direl ha instaurato con Dasein Srl  che, inoltre, riserva ai nostri iscritti  la possibilità di accedere gratuitamente alla piattaforma FormazionePa on-line, gestita dalla società nostro partner, destinata alla formazione ed all’aggiornamento di funzionari e dirigenti della Pubblica Amministrazione.

AL VIA LE NUOVE LINEE GUIDA SULL’ACCESSO ALLA DIRIGENZA PUBBLICA

Nelle scorse settimane è stata acquisita in sede di  Conferenza Unificata l’intesa sulle LINEE GUIDA PER L’ACCESSO ALLA DIRIGENZA PUBBLICA, sviluppate dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) nell’ambito di un apposito Advisory Board;   l’obiettivo è quello di  fornire alle amministrazioni indicazioni  per l’individuazione di soluzioni e metodologie omogenee ed efficaci per la selezione della  dirigenza e di  presentare i principi metodologici dell’Assessment Center, per la valutazione delle  competenze che caratterizzano la posizione da ricoprire. Ricordiamo, infatti che le recenti modifiche apportate all’art. 28,  comma 1-bis, del D.lgs. 165/2001, stabiliscono  che occorre indicare,  nel bando  per il reclutamento della dirigenza, le competenze che si intende accertare e   che, oltre  i titoli o le conoscenze,  occorre   valutare anche le capacità, attitudini e motivazioni individuali, attraverso prove definite secondo metodologie e standard riconosciuti.  

Assunto di partenza è che il passaggio ad  un modello di selezione fondato sulla valutazione combinata, sia delle conoscenze che delle competenze  e delle motivazioni individuali, rappresenti una fase di particolare rilievo e attenzione nel quadro della più complessiva riforma della Pubblica  Amministrazione prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; che occorra investire su un cambiamento culturale e sull’introduzione di un nuovo approccio generale alla  gestione delle risorse umane, basato sulle competenze.

Le linee guida individuano preliminarmente le tipologie di accesso alla dirigenza per la Amministrazioni Centrali dello Stato e per le altre Amministrazioni, e traducono la nuova normativa sul reclutamento in indicazioni concrete, al fine di assicurare l’omogeneità di operato delle diverse amministrazioni.

Vediamone insieme le più significative novità:

– Si  fa   riferimento all’Assessment Center, quale  procedura di valutazione sofisticata che, attraverso l’utilizzo di  una molteplicità di strumenti standardizzati, ha l’obiettivo di analizzare e valutare il possesso (e il relativo livello) di un set predefinito di competenze comportamentali (o trasversali), ritenute  necessarie per ricoprire con successo un ruolo specifico o un insieme di ruoli, utilizzando prove situazionali, test, colloqui motivazionali;
– Si individuano negli psicologi con esperienza in ambito della  psicologia del lavoro e  dei processi di Assessment Center la figura professionale più adeguata per osservare e valutare correttamente  i comportamenti dei candidati;
– Si prevede, a monte della selezione,  la preliminare  predisposizione di job description/job profile, che siano il risultato di  un’accurata analisi delle caratteristiche della posizione che dovrà essere ricoperta  e delle competenze ottimali necessarie per ricoprirla.
– Si descrivono sinteticamente ed analiticamente   le 15 competenze tra cui  individuare quelle che –  in aggiunta alle  competenze core – meglio descrivono il profilo atteso, e  gli  indicatori di comportamento specifici e osservabili, in cui ciascuna competenza da rilevare dovrà essere operazionalizzata;
– Si introducono  raccomandazioni circa la rimodulazione delle prove concorsuali, la composizione della commissione, la  valutazione delle prove dirette alla verifica delle competenze, l’applicazione del principio della parità di genere
– Si descrivono e modellizzano nel testo e nei relativi allegati, tanto le procedure di analisi per la job description/job profile che  le procedure, le tecniche, i metodi per la valutazione ed i relativi strumenti operativi;
– In ragione del rilievo che l’adozione di un nuovo ed omogeneo modello per la  procedura di selezione della dirigenza   assume nel complesso degli obiettivi di riforma  previsti dal PNRR,    l’ attività di monitoraggio e accompagnamento delle amministrazioni interessate  è affidata  alla  SNA, di concerto con il Dipartimento  della Funzione Pubblica.

Con l’emanazione del relativo Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione,  potrà dunque ritenersi  avviato, almeno dal punto di vista normativo e nelle intenzioni del legislatore, il passaggio ad un nuovo e sfidante sistema di  accesso alla dirigenza, che, nell’ispirazione  riformatrice,  ha inteso  mutuare molto dal privato ma anche delle pubbliche amministrazioni europee.

Il testo delle linee guida

La costruzione della comunità energetica, in un webinar organizzato da Dasein Srl

Anche per il mese di giugno,  Direl  procede nel suo impegno di offrire  ai propri iscritti straordinarie occasioni formative, organizzando o segnalando  webinar dedicati a tematiche di grande attualità  ed interesse.

Nell’ambito del rapporto di partenariato istituito con  Dasein Srl, che consente agli iscritti Direl la possibilità di accedere gratuitamente ai corsi di formazione  della PiattaformaPa, e ad altre attività di aggiornamento organizzate  dalla società nostro partner, segnaliamo la possibilità di partecipare ad un interessante seminario dedicato al  tema della costruzione della Comunità Energetica.

In un momento in cui l’energia è un fattore critico di competitività territoriale e in cui la sostenibilità e il paradigma ESG sono elementi non abdicabili, le Comunità Energetiche rappresentano una possibile leva per conciliare i due temi.

In questo contesto il seminario, organizzato da Dasein Srl, in collaborazione con  Società Iniziativa e l’app “Se sei Sindaco” , ha l’obiettivo di fornire agli amministratori pubblici e agli operatori economici un quadro esplicativo e focalizzare gli elementi cruciali per costituire una Comunità Energetica efficace nel proprio territorio.

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Lunedì 20 giugno, dalle ore 10 alle ore 12.30

piattaforma GoToMeeting

La comunità energetica: un’opportunità per gli Enti Locali, le imprese e la cittadinanza

Il webinar si concentrerà sulle norme e sugli strumenti per una realizzazione efficace della Comunità energetica, creando opportunità per gli Enti promotori e la cittadinanza.

I temi trattati:
dai presupposti giuridici alla predisposizione della Comunità Energetica
i vantaggi economici
il coinvolgimento del tessuto economico e dei cittadini nella costituzione della Comunità Energetica

Per partecipare al seminario è sufficiente inoltrare la richiesta alla casella webinar@dasein.it

Una nuova edizione gratuita del webinar “I dati come patrimonio degli Enti Locali”

Dopo il successo della precedente edizione e le successive richieste di replica pervenute, Dasein Srl offre ancora una volta,  agli  iscritti Direl,  la possibilità di accedere gratuitamente all’ interessante webinar dedicato al tema della gestione del patrimonio di dati delle P.A., nuovamente in calendario per il prossimo martedì 7 giugno.

Si tratta di un argomento di grande attualità, anche in considerazione delle competenze multidisciplinari necessarie agli Enti Locali per la gestione della privacy.

L’iniziativa si inserisce nel rapporto di collaborazione che Direl ha instaurato con Dasein Srl, e che riserva ai nostri iscritti anche la possibilità di accedere gratuitamente alla piattaforma FormazionePa on-line, gestita dalla società nostro partner, destinata alla formazione ed all’aggiornamento di funzionari e dirigenti della Pubblica Amministrazione

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Martedì 7 giugno, dalle ore 14.30 alle ore 17.00

 I dati come patrimonio degli Enti locali e il rispetto della Privacy.

Rischi, sanzioni e soluzioni

Il DPO al servizio degli Enti locali. Una vera figura di riferimento che aiuta gli Enti a prevenire e a sollevarli dalle sanzioni

Compliance GDPR e strumenti di Cybersecurity per la PA

Criticità, sanzioni del Garante, soluzioni

 Relatore: Ing. Ivan Martina.

Il webinar, del tutto gratuito, si terrà sulla piattaforma GoToMeeting

Per partecipare al seminario è sufficiente inoltrare la richiesta alla casella webinar@dasein.it

La presenza darà il diritto all’attestato di partecipazione.