In un’ intervista pubblicata lo scorso 8 ottobre nella pagina politica de “Il Messaggero”, il Segretario Nazionale Direl, Mario Sette, esprime piena soddisfazione per l’introduzione nel testo del CCNL 2019/21, attualmente al tavolo di trattative, della norma relativa al patrocinio legale per i Dirigenti: un istituto che assume una fondamentale rilevanza per il regolare espletamento della funzione dirigenziale, spesso sovraesposta a potenziali insidie giudiziarie che pregiudicano la serenità lavorativa quotidiana del dirigente.
La norma prevede infatti, che sia l’Ente Locale di appartenenza a farsi carico della tutela legale del proprio dirigente, nei giudizi civili o penali che lo coinvolgano per fatti correlati allo svolgimento delle proprie mansioni.
“E’ una novità molto positiva”, dichiara Mario Sette. “ Con il patrocinio legale, l’amministrazione affiancherà il dirigente nel momento in cui deve affrontare un procedimento giudiziario. Ma chiediamo anche altro: che sia eliminata la previsione del licenziamento nell’ipotesi di condanna non ancora passata in giudicato, perché in evidente contrasto con i principi generali del diritto”.
Novità contrattuali di grande rilievo ed interesse, frutto della battaglia fin qui condotta dalle Organizzazioni Sindacali ed in particolare dalla Direts, di cui la Direl è componente, per il superamento della cosiddetta “amministrazione difensiva” e per la tutela dei rischi connessi all’esercizio delle funzioni dirigenziali ed alle relative responsabilità.
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