L’Assemblea degli iscritti 2023: le ragioni, gli obiettivi e i grandi temi

L’Assemblea degli iscritti, convocata a Roma per il prossimo 14 giugno, sarà chiamata non solo ad esprimersi per il rinnovo delle cariche elettive in scadenza, ma anche soprattutto ad approvare il nuovo Regolamento di organizzazione, secondo la proposta licenziata dal Consiglio Direttivo in carica, per ridefinire la struttura organizzativa della DirEL, rendendola più adeguata alle nuove sfide che l’attendono.

I principi e gli obiettivi che informano l’azione della DirEL e gli strumenti operativi di cui dotarsi per una maggiore efficacia ed efficienza dell’azione, erano già stati oggetto di un’ampia riflessione, condotta nel corso dei lavori precongressuali che si sono svolti a Roma nelle giornate del 27, 28 febbraio ed 1 marzo scorso, cristallizzata in un documento programmatico, ispiratore dei temi dell’Assemblea Nazionale e preambolo al nuovo Regolamento di organizzazione.

Riicordiamo come, nel novembre 2017 la DirEL, con la DIRER/SIDirSS e la Fedir hanno dato origine alla FEDIRETS, un nuovo, grande soggetto sindacale di massima rappresentanza al tavolo della contrattazione nazionale, di cui la DirEL è componente dotata di propria autonomia patrimoniale ed organizzativa, e titolare di una ormai cinquantennale storia di tutela della dirigenza degli Enti Locali.

Conservare, nell’ambito della più ampia compagine FEDIRETS, la memoria e l’identità culturale della DirEL, impone, contestualmente, una forte riflessione in termini di attualità e modernizzazione degli strumenti e di un’organizzazione snella, veloce, che ci consenta di essere al passo con i tempi, o sia  addirittura anticipatrice di alcune evoluzioni.

Di qui l’esigenza di apportare delle modifiche organizzative con l’adozione del nuovo Regolamento che ridefinirà, anche nella nomenclatura, le cariche, gli organi e le loro prerogative e funzioni, ridisegnando l’assetto delle strutture periferiche secondo un criterio di prossimità, per un maggiore radicamento ed un’azione più efficace.

Tra le più importanti novità segnaliamo la previsione che la Segreteria Nazionale, nello svolgimento delle sue funzioni, possa avvalersi del supporto di una Commissione Giuridica e di una Commissione Etica, composte anche di membri esterni alla DirEL, per portare all’interno del nostro sindacato anche le competenze e le esperienze che provengono dal mondo accademico e delle professioni.

Il Congresso DirEL 2023 intende dunque segnare un importante momento di riflessione sul lavoro fin qui svolto, celebrando  i suoi  cinquant’anni di attività, ma anche rilanciare i grandi e sentiti temi della valorizzazione del capitale umano, della separazione dell’indirizzo dalla gestione, dell’indipendenza del dirigente pubblico, della selezione  secondo criteri di preparazione culturale e professionale e di competenza, della buona amministrazione a servizio della collettività, della riconsiderazione del ruolo della dirigenza pubblica a tempo indeterminato, di una migliore comprensione e definizione dei processi e dei contesti politici, amministrativi, ambientali ed economico-finanziari nei quali opera.

Temi tutti, che  caratterizzeranno la mozione congressuale del Segretario Generale uscente, Mario Sette, candidato alla rielezione  con voto unanime del Consiglio Direttivo, e saranno d oggetto di un Convegno Nazionale in programma per il successivo 15 giugno, di cui vi daremo ampia informazione.

Due appuntamenti importanti, per i quali auspichiamo la più ampia partecipazione.

Documento programmatico
Regolamento

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